Come dice Matteo 6, 34: “Non vogliate dunque mettervi in pena per il domani, poiché il domani avrà cura di se stesso: a ciascun giorno basta il suo affanno”.
Oggi non ho visto Angelo e la mia mente non ha prodotto altre impurità. A scuola abbiamo simulato la terza prova, poi sono andata con l'Ali a farmi la ceretta al centro estetico. Sono tornata a casa e avevo una voglia folle di abbracciare qualcuno, di dirgli che siamo fortunatissimi a trovarci contemporaneamente nel bel mondo che Dio ha edificato per noi. Ma non c'era nessuno tranne Nicodemo, il mio orsacchiotto di peluche, così mi sono confidata a lui.